Finasteride è un farmaco utilizzato per la cura dell’alopecia androgenetica. Si tratta di un medicinale approvato dalla FDA (Food and Drugs Administration) nel 1997 contro la calvizie causata da fattori ormonali.
Inizialmente il farmaco fu sviluppato per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna e per patologie e tumori a carico della prostata. Tuttavia fu presto chiaro l’effetto benefico che il medicinale aveva nel limitare e rallentare la caduta dei capelli.
Cos’è l’alopecia androgenetica?
L’alopecia androgenetica è una forma di caduta di capelli causata dalla suscettibilità dei follicoli piliferi all’azione di ormoni androgeni.
In particolare il responsabile della caduta è il diidrotestosterone, nato dalla sintesi del testosterone ad opera di un particolare enzima, definito 5-alfa-reduttasi di tipo 2.
L’azione dell’ormone provoca un processo di miniaturizzazione follicolare che porta i capelli a essere sempre più sottili, fragili e depigmentati.
Ciò avviene esclusivamente in individui geneticamente predisposti. Le combinazioni genetiche coinvolte non sono ancora del tutto chiare agli studiosi, sebbene sembra che siano stati isolati due geni. Ricerche sono tuttora in corso.
Come agisce Finasteride contro la caduta dei capelli?
Finasteride è in grado di contrastare il processo di miniaturizzazione follicolare intervenendo sulla sintesi dell’ormone diidrotestosterone.
Finasteride agisce inibendo selettivamente l’enzima 5-alfa-reduttasi impedendo la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone a livello tissutale.
In questo modo, Finasteride può portare i follicoli miniaturizzati a produrre capelli terminali e non vello ed evita che altri follicoli vadano incontro al processo di miniaturizzazione.
Un aspetto positivo è dato dal fatto che Finasteride è in grado di inibire la sintesi del testosterone in diidrotestosterone senza però impedire che il testosterone svolga la propria funzione fisiologica a livello dell’organismo. Finasteride non ha quindi effetti antiandrogenici o androgenici.
I livelli di cortisolo e colesterolo non sono in alcun modo modificati e il farmaco non interagisce in misura rilevante con l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi.
Finasteride è efficace?
Studi dimostrano che a distanza di 12 mesi dall’inizio della terapia con Finasteride, nel 50% degli uomini la cui età varia dai 18 ai 41 anni si assiste a un arresto della caduta. Nel restante 50% si assiste anche a una leggera ricrescita.
In meno dell’1% dei casi il farmaco è risultato inefficace o si è rivelato necessario sospendere l’assunzione a causa dell’insorgenza di effetti collaterali.
L’efficacia di FInasteride non è immediata. È necessario proseguire con la terapia per almeno 3 mesi per trarre giovamento dall’assunzione del farmaco. Gli esperti consigliano generalmente di proseguire per almeno 12 mesi prima di valutarne l’efficacia nel caso particolare.
Modalità d’uso
Finasteride è un farmaco sistemico, che deve cioè essere assunto per via orale. Generalmente è disponibile sotto forma di compresse.
Il dosaggio indicato per il trattamento dell’alopecia androgenetica è di una compressa di 1 mg al giorno.
Nel caso di individui con meno di 40 anni non è necessario sottoporsi a esami ematici o strumentali, dopo tale età si raccomandano solitamente degli esami quali: esplorazione rettale, dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA), ecografia sovrapubica, ecc.
Effetti collaterali di Finasteride
Nella grande maggioranza dei casi, Finasteride è ben tollerato. Tuttavia si sente sempre più spesso parlare degli effetti collaterali causati dal farmaco e i timori tra i fruitori sono numerosi.
Ribadiamo che gli effetti collaterali del farmaco sono generalmente nulli. Vi sono dei casi in cui, tuttavia, l’assunzione di Finasteride è vietata.
A causa dell’azione teratogena del farmaco nel feto di sesso maschile, che potrebbe portare all’insorgenza di anomalie a carico degli organi genitali, è assolutamente vietata l’assunzione di Finasteride a donne in età fertile e in particolare in caso di una gravidanza in corso o programmata.
È importante anche non manipolare compresse di Finasteride durante tale periodo poiché l’assorbimento può avvenire attraverso la pelle.
Concentrandoci sugli uomini, come abbiamo già ribadito, effetti collaterali sono stati riscontrati solo nell’1% dei casi. Tra questi ricordiamo:
- Riduzione della libido,
- Disfunzione erettile,
- Ridotto volume dell’eiaculato.
In pazienti affetti da varicocele o obesità, Finasteride potrebbe alterare la spermatogenesi. In rarissimi casi si è riscontrata una ginecomastia unilaterale.
Non vi sono studi che dimostrino un legame tra l’assunzione di Finasteride e lo sviluppo di cancro alla prostata.
È bene sottolineare che gli effetti collaterali svaniscono spontaneamente con il proseguo della terapia o con la sua interruzione.