Toppik – Microfibre di Cheratina

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Toppik Microfibre di Cheratina per nascondere il diradamento

Il Toppik rappresenta un sistema di camouflage sviluppato per nascondere il diradamento del cuoio capelluto.

Il suo funzionamento si basa sulle microfibre di cheratina. Questa è in grado di caricarsi elettrostaticamente, con un movimento meccanico, e di ancorarsi ai capelli residui donando un aspetto più folto al cuoio capelluto.

Naturalmente è essenziale che vi sia una densità sufficiente cui le microfibre possano ancorarsi. Il prodotto è, di conseguenza, sconsigliato in casi di alopecia androgenetica Norwood 6-7, o in presenza di zone completamente glabre.

 

Come funziona Toppik?

Perché si possa ancorare ai capelli, è necessario agitare il contenitore cosicché le fibre si carichino elettrostaticamente.

Questa caratteristica rende il prodotto, nel suo metodo di applicazione, diverso da dermatch, cosmetico in cera da applicare sula cute e sui capelli tramite un tamponcino inumidito, e da couvré, lozione formulata sotto forma di crema.

L’obiettivo è l’ottenimento di un effetto coprente ma naturale. Naturalmente è opportuno selezionare la colorazione idonea al fine di simulare otticamente la tonalità dei propri capelli. Sono disponibili 9 colorazioni diverse che variano dal biondo al nero.

 

Il contributo psicologico di Toppik

Ciò che rende Toppik apprezzato dai suoi fruitori è l’immediatezza del risultato. Sono sufficienti pochi minuti per camuffare le zone diradate.

Dato l’impatto psicologico della calvizie, soprattutto in soggetti in cui si manifesti in giovane età, una soluzione così rapida è in grado di offrire un apprezzabile miglioramento psicologico dell’individuo.

 

Aspetti negativi di Toppik

Sebbene l’ancoraggio delle microfibre sia saldo, Toppik non resiste al contatto con grandi quantità d’acqua. L’utilizzatore non potrà, di conseguenza, fare un bagno in mare o in piscina in assoluta libertà. Allo stesso modo, anche docce e forti acquazzoni rimuovono il prodotto.

Non è raro che chi utilizza Toppik lamenti di trovare tracce del prodotto sul cuscino, sulle lenzuola o sui divani. Anche passando la mano tra i capelli, o qualora un’altra persona faccia lo stesso, è possibile che parte del prodotto sia rimossa dal cuoio capelluto.

È opportuno che chi utilizza il prodotto non ne applichi una quantità eccessiva lungo la hair line, la linea frontale, per evitare che il risultato sia marcato e innaturale.

Ricordiamo, infine, come già ribadito, che il trattamento è possibile solo nel caso in cui vi sia una lunghezza di minimo 0,5 mm. L’applicazione del prodotto non è quindi possibile con i capelli rasati.

 

Toppik e trapianto di capelli. I suggerimenti degli esperti

Gli esperti di tricologia spesso consigliano l’applicazione di Toppik durante il lasso di tempo necessario alla terapia farmacologica prescritta di mostrare i risultati attesi.

Anche i chirurghi della calvizie consigliano il prodotto a seguito di un intervento di trapianto di capelli. Nella fase post chirurgia, a partire dal secondo mese dal trapianto, è possibile utilizzarlo senza alcun rischio.