Perdita dei capelli temporanea: come comportarsi e cosa fare

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perdita capelli temporanea

La calvizie è una delle cose che più di tutte spaventano sia gli uomini che le donne. È per questo motivo che si deve sempre tenere la situazione sotto controllo, così da non farla precipitare. Cerchiamo, dunque, di capire in che momento ci si deve allarmare e quando, invece, non è il caso di farlo.

La prima cosa che si deve sottolineare è che una perdita di capelli non ingente può anche essere normale e non è qualificabile come campanello di allarme. Come sappiamo, i capelli hanno un loro ciclo vitale e, pertanto, vivono varie fasi, tra cui quella della fisiologica caduta. Tuttavia, è importante sottolineare che se la perdita si fa troppo importante, è necessario chiedere l’intervento di uno specialista, in grado di analizzare la situazione e di trovare una soluzione.

 

Come riconoscere una perdita di capelli temporanea

Come detto, non sempre la perdita dei capelli è definitiva. Tuttavia, prima di ritrovarsi in una situazione spiacevole, è utile fare il punto della situazione, cercando di capire quali sono le cause che fanno trovare capelli ovunque: su lenzuola, cuscini, vestiti eccetera!

Questo significa che, se si sa di avere una certa predisposizione genetica per la perdita dei capelli, è importante cercare di fare tutto il possibile per limitare i danni. L’alopecia androgenetica, infatti, viene solitamente tramandata, avendo una base genetica e, pertanto, se si hanno in famiglia casi di calvizie è il momento di agire e cercare di prevenire. Come? Seguendo i consigli di un bravo specialista dei capelli.

In altri casi, la perdita dei capelli è temporanea. In queste situazioni c’è una buona possibilità che, annientata la causa che la provoca, la situazione torni a essere normale. Tante sono le cause che possono provocare una temporanea caduta dei capelli. In alcuni casi, ad esempio, questa si manifesta in concomitanza con l’ipertiroidismo. In questa situazione, essendo carente l’ormone tiroideo, i follicoli non riescono ad avere un riciclo normale. Questo porta a una caduta dei capelli che, però, non riescono ad essere sostituiti da quelli appena nati e sani. In questo caso, quindi, si assiste a una perdita temporanea dei capelli.

Anche le forti anemie o una carente assunzione di ferro in gravidanza possono portare a delle temporanee situazioni in cui si nota una abbondante caduta dei capelli che, se presa per tempo, è però transitoria. Stress fisico e mentale sono altre cause che possono portare alla perdita dei capelli. Questo è, senza dubbio, il motivo che più di tutti incide sulla caduta e, pertanto, è utile trovare quanto prima una soluzione. In questo specifico caso, si consiglia anche una cura a livello psicologico oltre che di ricostituzione del capello.

In tutti questi casi, la chioma appare spenta, sfibrata, i capelli si assottigliano e tendono a cadere. Come detto, non sempre tutto ciò deve preoccupare, ma è pur sempre vero che si devono andare a eliminare alla base quelle che sono le cause che portano a tutto questo.