Il diradamento dei capelli suona come un campanello di allarme per tutti coloro i quali temono, con il tempo, di diventare calvi. Tuttavia, si deve sempre sottolineare che c’è differenza tra calvizie e stempiatura e, pertanto, è utile entrare nel dettaglio.
Si deve, quindi, sottolineare che, sebbene ci siano dei punti in comune, si deve fare attenzione a non utilizzare i due termini, e quindi le due problematiche, come se fossero la stessa cosa.
Calvizie o stempiatura?
Vediamo, quindi, come distinguere le cose e per farlo è necessario partire dalla definizione delle problematiche di cui sopra. Quando si parla di stempiatura, infatti, si intende la mancanza di capelli nella zona delle tempie. Come è ben noto, quella è l’attaccatura dei capelli ed è lì che si iniziano a perdere.
Nello specifico, la hairline si divide in due zone fondamentalmente. Parliamo delle tempie e della cosiddetta zona temporale. La prima zona, come è noto, si trova immediatamente sopra la fonte, per intenderci, sia a destra che a sinistra. La zona temporale, invece, sono i triangoli di capelli che si trovano di lato, immediatamente dopo le tempi. Questa è la parte che si deve tenere sott’occhio.
Entrambe le zone risentono della presenza del diidrotestosterone che, come è noto, è uno degli ormoni che influenza l’alopecia androgenetica ed è proprio per questo motivo che, molto spesso, stempiatura e calvizie vengono assimilate come termini.
A questo punto, quindi, si deve iniziare a parlare della cosiddetta stempiatura fisiologica, specificando di cosa si tratta e, soprattutto, del perché non sia necessariamente un campanello di allarme per l’inizio della calvizie. Stiamo parlando di un qualcosa di naturale e, nello specifico, si tratta dell’arretramento dell’attaccatura dei capelli che, con l’età che avanza, si presenza come fisiologico, proprio come suggerito poc’anzi. È utile sottolineare che, trattandosi di qualcosa di genetico, non si può tentare di fare nulla, ma è importante saper riconoscere se si tratta solo di stempiatura fisiologica o se, invece, si tratta di altro. A questo punto, il verdetto deve necessariamente essere dato da un esperto del settore, in grado di riuscire a capire di che tipologia di stempiatura si tratta e se questa sia, o meno, un campanello di allarme per la calvizie. A tal proposito, si deve anche sottolineare che tale azione va compiuta da uno specialista tricologo, poiché è un’analisi abbastanza complessa.
Se, però, si nota una stempiatura asimmetrica, non si tratta di stempiatura fisiologica ed è sempre più visibile un diradamento il talune zone.
In questi casi specifici è molto importante andare a capire se si tratta di alopecia androgenetica, perché questo può essere considerato con un vero e proprio campanello di allarme. Anche in questo caso, si deve capire il tutto grazie all’aiuto di un esperto del settore, l’unica figura professionale in grado di stabilire cosa sta accadendo così da trovare immediatamente la cura necessaria per cercate di arginare i danni.
Come si è capito, stempiatura e alopecia androgenetica non sono sempre sinonimi ed è per questo motivo che è importante sapere come e se agire.