Tricotillomania: cosa la provoca e quali sono i danni correlati

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Prima di specificare cos’è la tricotillomania e prima di scandagliare a fondo la questione, è utile sottolineare che si tratta di una vera e propria patologia che, in quanto tale, va affrontata nel migliore dei modi.

In poche parole, chi soffre di questo disturbo compulsivo, tira i propri capelli in maniera ripetuta, sino ad arrivare a strapparli. I danni che ne scaturiscono sono molto importanti e sono sia a carico del capello stesso che del cuoio capelluto.

Ecco, quindi, che è molto importante andare ad analizzare da vicino la questione, per capire cosa fare nel caso in cui si soffra di questo particolare tipo di disturbo.

 

Tutto quello che si deve sapere sulla tricotillomania

Come detto, si tratta di una patologia. Nello specifico, con tricotillomania si intende quell’irrefrenabile impulso a strappare peli o capelli dal proprio corpo. Questo disturbo rientra nella categoria ossessivo-compulsiva e, come è facile immaginare, può finanche portare ad alopecia.

Si manifesta solitamente in età puberale, ma è possibile notare alcune avvisaglie già in età infantile.

Si deve sottolineare che chi soffre di questo problema non riesce a contenere l’impulso di strappare i propri capelli e, successivamente, a ingerirli.

All’origine del problema, che come detto sfocia spesso nell’alopecia e nella perdita dei capelli, ci sono problemi personali. Nello specifico, difficoltà nelle relazioni sociali e tensione psicologica possono causare il tutto.

Oltre all’aspetto psicologico del tutto, è importante andare a capire quali sono gli effetti sul capello. Va da sé che, a causa dei continui strappi, il cuoio capelluto appare stressato e traumatizzato, soprattutto nelle zone più interessate dal problema. Ecco, quindi, che solitamente il tutto si affianca a una importante alopecia areata, che si manifesta in maniera severa in alcune zone della testa.

A lungo andare, questo problema può rovinare in maniera molto grave la struttura del capello e il cuoio stesso, facendo diventare la ricrescita sempre più difficile.

Inoltre, dato che nella maggior parte dei casi questi capelli vengono ingeriti da chi soffre di questa importante patologia, ci sono anche dei danni a carico dell’apparato gastro-intestinale.

Al fine di risolvere il problema, trattandosi di un disturbo della psiche in primo luogo, è necessario rivolgersi a uno specialista psicoterapeuta, in grado di andare ad analizzare la situazione, cercando di fare chiarezza soprattutto su quelle che sono le cause più profonde che inducono il soggetto ad avere questo tipo di comportamento. Accanto a ciò, però, è altresì importante andare a curare la cute e il capello stesso, così da rendere i danni da strappo meno incisivi. Anche in questo caso, quindi, è molto importante la figura di un esperto tricologo, in grado di consigliare cosa fare per trattare un soggetto che soffre di questo disturbo compulsivo.

Si tratta di un problema molto grave, che va ben oltre la caduta dei capelli. Si deve, quindi, cercare una soluzione a 360 gradi, così da cercare di far fronte a quello che è il problema in tutte le sue diverse sfaccettature.